Piattaforme di contenuti o content marketplace, quando il testo è un prodotto industriale

Dopo l’arrivo di Google Panda anche in Italia, molti gestori di siti che hanno subito significative penalizzazione dal nuovo algoritmo di Google, si sono messi alla ricerca di società fornitrici di contenuti. In Italia esistono diversi service editoriali e anche noi di FullPress Agency siamo spesso chiamati a realizzare contenuti per terzi.
Contenuto industriale
Negli ultimi tempi stanno arrivando, anche in Italia, società di content marketplace ovvero piattaforme di vendita contenuti che si pongono nel mezzo tra lo scrittore e l’editore alla ricerca di contenuti. Il tutto avviene in forma assolutamente automatica. Sei uno scrittore, ti iscrivi, inizi a produrre e ti pagano. Al contrario, cerchi un contenuto, valuti i testi, paghi e pubblichi. Tutto facile, vero? Sì, tutto facile ma dannatamente inutile. Molte piattaforme di questo tipo valutano i testi dei freelance con alcune stelle. Se il testo è di pessima qualità ne vale una e via dicendo fino ad arrivare al massimo delle stelle. La domanda che sorge spontanea è: cosa me ne faccio di un testo di scarsa qualità? A che serve una tale valutazione? Google Panda e gli algoritmi di Google contro le fabbriche di contenuti non incutono timore agli editori alla ricerca di contenuto industriale?
Testi come cineserie
E’ vero, è una questione di mercato. C’è chi è alla ricerca di un testo realizzato in base a notizie o argomenti utili per gli utenti e chi, invece, pensa che la produzione debba essere industriale. In cambio di pochi euro (poveri freelance che in cambio di pochi centesimi si prestano a questi giochi utili solo a chi tira le corde) si ha un pezzo originale (a loro dire, bisogna vedere se realmente lo è). In fondo anche le cineserie sono apparentemente prodotti carini fermo poi rilevarsi di pessima qualità.
Testi come pezzi di artigianato
Noi di FullPress Agency la pensiamo diversamente. Il testo deve essere originale a partire dall’idea, deve poter raccontare, deve piacere agli utenti e deve regalare dignità e soddisfazione anche a chi lo produce. Siamo degli artigiani e vogliamo rimanere tali. Ci rimettiamo ai nostri clienti che, siamo certi, sapranno apprezzare la differenza anche perché noi affidiamo i testi a persone che conosciamo per le loro qualità, veri professionisti del settore. Le piattaforme le lasciamo agli altri, il nostro culto è il contatto con la gente e con i nostri collaboratori.